Un viaggio, con testi e foto storiche ed attuali di semplici cittadini, a volte nostalgico e malinconico nel tempo passato e presente dentro il centro della Sicilia, ancora carente di scambio sociale, culturale e commerciale tra i paesi dove anche di linguaggio ha toni, cadenze e parole nettamente locali. Paesi composti dal centro storico semi abbandonato e di periferie anonime come le città del Nord in termini di solitudine e distacco passati bruscamente dalla civiltà contadina e artigianale a quella impiegatizia, con il pendolarismo verso la città provincia, mentre i giovani emigrano altrove e lì rimangono. Chi resta cerca di mantenere vive le tradizioni, in particolare quelle religiose, come ancora di salvataggio per mantenere i legami che nessuno vorrebbe perdere definitivamente. Un anno di vita quotidiana si basa sugli aspetti che tengono aggregate e vicine le persone e sono fattori di piccola economia che aiuta a vivere e a sopravvivere. Di contorno la Natura ricca di panorami, essenze, odori, che lasciano estasiati al succedersi delle stagioni e delle ore per densità di colori della terra e del cielo.
Anonimo -