Un uomo cammina per strada, perso nei suoi pensieri, alcune grida richiamano la sua attenzione, sono bambini che corrono giocosi, una banale lite tra passanti. All'improvviso lo assalgono i ricordi, sopiti dagli anni e dagli avvenimenti, riportando in superficie situazioni irrisolte, amicizie dimenticate e amori non corrisposti. Ed ecco Omar, ragazzino timido e introverso, incapace di rapportarsi con i suoi coetanei e con il mondo degli adulti, che trova in un'inaspettata amicizia un modo per orientarsi in questo mondo così confuso.
Un romanzo delicato e doloroso, dall'intensità nascosta e vibrante, che porta a pensare agli episodi che ci hanno reso quello che siamo.
Anonimo -