Un romanzo narrativo breve in prima persona che si focalizza sull'introspezione di Noemi, una ragazza di quasi diciotto anni che sperimenta il disorientamento che si prova quando si perde una persona con la quale si è camminato insieme e di dover adesso proseguire da sola. Scrivere diventa il mezzo attraverso cui parlare con il proprio nonno, sfogando insicurezze, paure e il senso di inadeguatezza che vive, tipici della sua età. Si interroga sul proprio mondo ed imparerà con il tempo su cosa vale la pena soffermare il proprio sguardo.
Anonimo -