"Scriverò al Silenzio" è un'opera poetica che descrive un cammino, un itinerario esperienziale e personale dell'autore. È il tentativo di comporre un ritratto di questo viaggio silenzioso che inizia nella tenebra del non-senso, delle angosce e delle "domande scure" per proseguire verso una pluralità di orizzonti più o meno luminosi, pur rimanendo in un sentiero che non si conclude in qualche meta soddisfacente. Proprio questa molteplicità di aperture sull'ignoto e l'assenza di conclusione, rendono l'opera un incessante susseguirsi di tentativi volti a scrutare l'abisso dell'animo malinconico, fino a giungere al fulcro della coscienza: il silenzio che parla. Il silenzio è il protagonista assoluto, un protagonista che per sua natura è paradossale. Nello stesso momento in cui si cerca di descriverlo, già non si comprende.
Anonimo -