Un'auto con due cadaveri a bordo sta per essere inghiottita dal fango in uno stagno nei dintorni di Bolsena. Uno strano inividuo, a detta di tutti un artista, cerca di sopravvivere cercando di taglieggiare i commercianti del paese. Anch'egli sarà ritrovato cadavere, chiaramente assassinato. Tutti gli indizi di questo omicidio portano inequivocabilmente a Vanni, titolare della trattoria "Da Ercole al Lago", che finisce in carcere. Il suo futuro genero, ispettore della Polizia di Stato, sarà allontanato da Viterbo perché troppo coinvolto e si ritrova per questo catapultato in una Palermo bellissima e pericolosa. Fragranze mediterranee e odori di mafia fanno da contorno a una storia da leggere tutta d'un fiato.
Anonimo -