L'essere donna dell'autrice si percepisce in ogni singola parola usata. Nelle poesie in questione infatti, si evince chiaramente la naturale predisposizione femminile verso la propria conoscenza interiore, la lettura dei propri sentimenti e la traduzione delle emozioni con una capacità innata di aprirsi al prossimo, cercando, nello stesso tempo di comprenderlo. Una continua evoluzione, capace di costruire, con poche cruciali parole, emozioni dell'animo umano che mutano e si arricchiscono ad ogni esperienza di vita. La rassegnazione cede sempre il passo alla speranza per mezzo di una forza, appunto femminile, materna, ogni poesia è infatti il frutto di un travaglio interiore, una elaborazione di sofferenza, anche quando sofferenza non è, setacciando, filtrando e ripulendo, in poche piccole preziose gocce, una consapevolezza, che sa vedere e trasformare uomini in dei.
Anonimo -