Nelle prime quattro sezioni di questo nuovo libro di Patrizia Cavalli (Sempre aperto teatro, Donna impotente, La notte palombara, Per garanzia animale) si delinea un vero e proprio canzoniere con un andamento narrativo ciclico e una struttura in cui il fluire delle poesie brevi trova nodi di senso e di scansione ritmica in poesie di più lunga misura. La quinta sezione (Fra tante erbette facili, qua e là) è l'esploso della storia poetica che precede: rime apparentemente sparse, ma sotteraneamente collegate al filo conduttore del libro. Una raccolta inconsueta per l'autrice, forse una svolta nella sua opera, che aggiunge profondità architettonica alla sua poesia senza nulla togliere alla sua forza e levità epigrammatiche.
Anonimo -