Un musulmano può acquisire la cittadinanza italiana? Può sposare un cristiano? Può festeggiare il Natale? Come devono stabilire i musulmani in Occidente l'inizio e la fine del mese di Ramadan? La circoncisione è obbligatoria per i nuovi convertiti? Sono tutte domande che ogni musulmano in Occidente deve porsi e alle quali rispondono i più grandi studiosi contemporanei.
Questo libro è ancora più importante perché i musulmani spesso vivono in società che non hanno muftis - degni di questo nome - che possano guidarli con le loro fatwa. Una fatwa è un decreto, un'opinione religiosa, che presenta, con prove islamiche, il giudizio dell'Islam su una particolare questione o una sentenza sulla conformità di un atto alla legge islamica.
I verdetti religiosi qui proposti sono tratti dalla raccolta di fatwa del Comitato permanente per la ricerca religiosa (Ifta) dell'Arabia Saudita, presieduto all'epoca da Shaykh Ibn Bz, che Allah abbia misericordia di lui, dalla raccolta di fatwa di Shaykh Al-'Uthaymin, che Allah abbia misericordia di lui, e da quella del nostro amato Shaykh, Sa'lih Al-Fawzn, che Allah lo protegga.
Le fatwa selezionate affrontano i problemi che i musulmani incontrano nel vivere il loro Islam in Occidente e nelle loro relazioni con i non musulmani. Un'intera sezione è dedicata all'imitazione dei non musulmani, che l'Islam rifiuta categoricamente. In Occidente, come altrove, molti musulmani hanno ceduto alla tentazione di imitare gli infedeli nella morale, nell'aspetto fisico e, cosa più grave, nelle feste religiose.
L'ultima parte è dedicata alle domande che i nuovi convertiti si pongono, nel loro rapporto con l'Islam, con i musulmani, con i loro ex correligionari o con le loro famiglie.
Anonimo -