Michele ha affrontato tante difficoltà prima di trovare il suo posto nel mondo e diventare quello che è oggi. Le stesse difficoltà che tantissimi ragazzi e ragazze si ritrovano a fronteggiare ogni giorno. Il bullismo, la perdita di qualcuno, la depressione, sono costanti terribili che si ripetono in ogni momento della sua vita, e che ne condizionano le scelte. Dal mettere un semplice vestito, allo scegliere di mangiare quello o quell'altro. Tutto sembra risucchiarti, come se fossi in balia di un mulinello che gira sempre più rapidamente, e tu provi a nuotare controcorrente, ma è troppo forte. Sei sempre più debole e senti che stai per cedere. ...Tra dilemmi, insicurezze, fragilità ed emozioni contrastanti, Michele vive la propria adolescenza in un ambiente ostile, da cui spesso non si sente compreso: solo la riscoperta e l'accettazione delle ombre del suo passato gli permetteranno di risorgere, come una fenice, dalle proprie ceneri. "Sento" è un pugno nello stomaco, ma anche una dolce carezza di malinconia: in fondo, tutti quanti ci siamo sentiti come Michele, almeno una volta.
Anonimo -