"C'è chi dice che ogni città abbia i suoi segreti. New York ne ha più delle altre. E io li conosco tutti." Ana White, ex detective della polizia di New York, vive ai margini del suo vecchio mondo. Un garage riadattato a ufficio, un'Alfa Romeo Spider malconcia, troppi casi irrisolti che la tormentano di notte. Quando la madre di Brenda, una diciassettenne scomparsa, bussa alla sua porta, Ana si trova coinvolta in una spirale di violenza che trasforma Brooklyn in un palcoscenico dell'orrore. I parchi della città diventano gallerie macabre dove un serial killer espone le sue "opere": giovani donne dai capelli biondi, mutilate con precisione chirurgica, numerate come in una collezione perversa. Ogni vittima è un messaggio, ogni scena del crimine un pezzo di un puzzle che sembra costruito apposta per Ana. Un furgone bianco, una vecchia scuola, un codice numerico trasformato in una sequenza mortale. Mentre il tempo stringe e Brenda potrebbe essere la prossima vittima, l'indagine si trasforma in un gioco al massacro dove ogni certezza crolla e la verità ha il sapore amaro del tradimento. Perché come dice Ana: "Non è il buio che devi temere, ma quello che si nasconde nella luce."
Anonimo -