Un giorno qualunque Enzo viene contattato da uno sconosciuto, Rudi Muller, nato a Goteborg - in Svezia - proprio come lui; per un certo verso, quindi, possono dirsi compaesani, anche se Enzo vive da oltre cinquant'anni nel Pinerolese. Rudi sta cercando informazioni sul padre che non ha mai conosciuto, Piero, uno "zio" di Enzo. I due, però, non sono parenti di sangue, bensì di migrazione: Enzo fa parte di una grande famiglia allargata, composta di tanti italiani legati tra di loro da viaggi, spostamenti ed esperienze condivise. Inizia così un racconto a più voci sulla storia di Piero e sugli sviluppi di un mondo poco conosciuto, di tutti quei piemontesi che, prima in Svezia e poi in Sudafrica, tentarono di ricostruirsi una vita normale formando nuove comunità in giro per il mondo e intrecciando legami con persone, culture e abitudini diverse.
Anonimo -