Un viaggio introspettivo attraverso le strade più oscure dell'anima, dove le parole si trasformano in pugni che squarciano il velo dell'illusione. Con uno stile diretto e senza fronzoli, l'autore dipinge ritratti di un'umanità ferita, ci conduce in un mondo, spesso ostile, fatto di rabbia e speranze infrante, alla ricerca di un senso. Queste poesie sono un urlo di dolore e rabbia, ma anche una speranza che si accende tra le macerie dell'esistenza. "Si prega di non disturbare il conducente" è un'esperienza letteraria cruda e senza compromessi, che ti scuote fino alle fondamenta dell'anima. Preparatevi a un viaggio indimenticabile, dove le emozioni sono a fior di pelle e la verità viene raccontata senza filtri.
Anonimo -