Frutto di un'indagine condotta su materiali d'archivio e attenta ai legami con l'opera critica e narrativa, questo libro fornisce al lettore nuovi strumenti per approfondire e affrontare in maniera consapevole una delle esperienze poetiche più originali e coerenti del secondo Novecento. Con particolare riguardo per le scelte stilistiche e formali, la ricerca percorre gli sviluppi dell'opera poetica - quantitativamente contenuta e sorvegliatissima - di Giorgio Orelli (1921-2013), dalla raccolta giovanile "Né bianco né viola" alla postuma "L'orlo della vita", e fa luce sulle modalità di una poesia a un tempo colta e colloquiale, tradizionale e innovativa.
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