"Sino al confine" è il romanzo in parte autobiografico di una benestante ragazza vittima di un radicato senso dell'onore che la porterà a dolorose e drammatiche rinunce. La protagonista, Gavina Sulis, quattordicenne e già prigioniera del ruolo femminile tradizionale, è indotta dall'educazione religiosa a porre un limite alla parte più spontanea della sua personalità e alle proprie passioni e a reprimere un amore quasi impossibile. Quest'opera si focalizza su alcune tematiche che ritorneranno nelle storie più mature di Grazia Deledda: il contrasto tra forze opposte, il conflitto fra bene e male, l'amore vissuto come peccato da espiare. Centrale è il tema del confine (sociale, geografico, di classe) che separa.-
Anonimo -