Laffermazione di una super lite dedita alle suggestioni delliperlusso, contro una moltitudine low cost che dispone di un maggior numerodi scelte di consumo, ma meno qualificanti, corrisponde a un modellodi societ che potremmo definire neoaristocratico. Se il peso delle relazioni produttive globali tende a divaricare i mercati tra alto e basso di gamma, occorre ripensare il ruolo della cultura affinch non si perda docchio il processo inverso: quello che assegna alla produzione culturale la capacit di generare innovazione e di trasformarsi in una potente risorsa per le aziende e per il mercato. Insomma, bisogna recuperare linteresse delle aziende per la cultura della moda, intendendo con tale espressione sia la variante aulica delle fondazioni e del loro neomecenatismo, sia in senso antropologico la capacit di studiare le sottoculture giovanili e i fenomeni che, specialmente allepoca della societ in rete, generano impulsi istantanei di nuova creativit.
Anonimo -