Roma, fine anni Settanta. Sebastiano ha dodici anni e trascorre le giornate in solitudine, tra la scuola e i fumetti. I suoi genitori, militanti di estrema sinistra, sono spesso assenti, invischiati in una deriva distruttiva mascherata da rivoluzione. Un giorno Sebastiano assiste a un terribile incidente sulla strada di casa: una voragine si apre nell'asfalto e inghiotte l'automobile sulla quale viaggiava la famiglia dei suoi vicini di casa. Valerio, coetaneo di Sebastiano, sopravvive alla tragedia illeso come per miracolo. I due diventano presto amici, e così Sebastiano scopre che l'incidente ha reso Valerio speciale: è in grado infatti di spostare la vita con un soffio, aspirandola con una cannuccia per poi infonderla in ciò che non è vivo, in una sorta di gioco delle anime. Sebastiano è ammaliato da Valerio e dal suo dono, ma presto si renderà conto che quest'ultimo può rivelarsi più pericoloso di quanto non credesse. Diviso tra la fedeltà al suo nuovo amico e il desiderio di tenere unita la sua famiglia, Sebastiano si troverà a scoprire il vero significato della contrapposizione tra la vita e la morte, tra il potere e la morale.
Anonimo -