Questo è romanzo per chiunque sia intrigato dal meccanismo dei sogni, da come la mente manipoli desideri, ricordi, sentimenti e coscienza creando delle storie sconclusionate in cui però si nascondono frammenti vitali di noi.
Nella vita reale, non potendo fare tutto ciò che vogliamo perché le azioni comportano delle conseguenze, spesso fantastichiamo a occhi aperti; tuttavia, immaginare le situazioni che vorremmo vivere è molto meno coinvolgente che viverle. I sogni, invece, oltre a essere coinvolgenti quanto la vita reale, sono capitoli che si aprono quando ci addormentiamo e si chiudono al risveglio senza che ci lascino gli strascichi delle conseguenze.
Se solo potessimo capire come controllare i sogni e piegarli ai nostri desideri!
Brian è un ragazzo molto timido, specialmente con le ragazze. La paura di essere respinto, deriso o umiliato si rivela sempre un ostacolo invalicabile tra lui e colei che vorrebbe conquistare.
Una notte gli capita di prendere coscienza durante un sogno, ma anziché svegliarsi come al solito, riesce a continuare quel sogno facendo accadere ciò che desidera. Questa esperienza è tanto emozionante e intensa da influenzare il suo modo di vivere. Così, quando mette a punto una tecnica che lo rende architetto, regista e attore dei propri sogni, la consapevolezza di trovarsi nel mondo onirico trasforma il coniglio in leone e nessuna donzella riesce a resistergli, sebbene la sua tecnica sia da perfezionare a causa di frustranti contrattempi che talvolta si ritrova a dover fronteggiare
Dal punto di vista letterario, il romanzo offre un ritratto del protagonista a 360 gradi attraverso capitoli narrati in prima persona, ma anche altri narrati dal punto di vista di amici, parenti ed estranei dove lui è soltanto un comprimario
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