Abile, svelto, arrogante, intorno ai trentanni, considerato il pretendente al trono della holding di famiglia, con un numero imprecisato di relazioni sentimentali, oltre che una fidanzata ricca e supersexy ... Così era, forse. Ma il risveglio sarà piuttosto brusco. Le spericolate manovre finanziarie rischiano di produrre in breve tempo una serie interminabili di rischi penali, le ammiratrici pronte a concedersi anche in orario dufficio lo usano a scopo di carriera, il conto milionario in Svizzera è solo virtuale. E quando il meccanismo che pensava di avere sotto controllo comincia a triturarlo, anche la sua fidanzata pensa sia meglio farsi da parte. Unica possibile soluzione: affidarsi a Giorgino il bastardo.
Anonimo -