Con questo volume Jelena Reinhardt propone una lettura originale e dalle mille sfaccettature dell'opera complessiva di Herta Muller, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura (2009). Affrontando il lavoro di Muller da prospettive diverse, sempre comunque interne alla sua stessa scrittura, Reinhardt scava a fondo nella poetica dell'autrice portando in luce una fitta trama di relazioni tese e non prive di contraddizioni tra vicenda biografica, assunta da certa critica a paradigma della liberazione politica dal comunismo, rapporti familiari, condizione di multilinguismo, corporeità, questioni di genere, dinamiche della percezione e della memoria, senza trascurare la dimensione ideologica dell'opera di Muller. L'esercizio ermeneutico di Reinhardt offre al lettore la possibilità di cogliere la densa complessità della figura di Muller, una certa forza della sua scrittura, così come, a tratti, l'ombra di un'indubbia ambiguità.
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