Dio. Se potessimo vederlo! Sarebbe cosi semplice la nostra fede tante domande troverebbero subito una risposta. Anna Peiretti propone al lettore una suggestiva quanto intensa avventura spirituale: appoggiarsi all'icona come a un "bastone di sostegno" per iniziare un cammino alla scoperta del Mistero, nella consapevolezza che, pur sfuggendo, l'Invisibile s'avvicina a noi in modo visibile e si dona all'umana percezione. L'icona e una finestra che si apre sul divino. E come una vetrata da cui possiamo contemplare il Sole senza il pericolo di restare ciechi. Nell'icona si crea uno spazio in cui diventa possibile l'incontro con il Creatore della Bellezza. E, come ogni incontro, anche questo e fatto di sguardi e di sorrisi, di silenzio e di parola, di commozione e di gioia. Prende cosi vita un'originale "spiritualita della bellezza", scandita da passaggi precisi: dalla contemplazione alla lode, dalla meditazione alla vita. La funzione dell'icona, infatti, non e primariamente didattica: essa e preghiera fatta arte, poiche introduce nella dinamica del dialogo. Sostare davanti a essa non e un puro atto estetico: non si ammirano soltanto i colori e le forme, ma si accede a un messaggio, a una dimensione che sa di Infinito. Una galleria delle icone più significative della tradizione ortodossa raccontate da diverse angolature: storia, arte, teologia, antropologia, liturgia e spiritualità.
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