Il volume ricostruisce le vicende del collezionismo grafico attraverso l'analisi delle diverse politiche di gestione del Gabinetto dei disegni e delle stampe: dalle impostazioni classificatorie del seicento baldinucciano, al mercato e collezionismo mediceo, passando dalla programmazione e dai rigorosi ordinamenti settecenteschi, fino alla direzione di Tommaso Puccini quando la Galleria iniziò un diverso percorso che la vide riconsiderare le istanze del passato nella volontà di legami più forti con l'ambiente artistico contemporaneo.
Anonimo -