L'autore, medico studioso dei fenomeni del magnetismo animale indagati da Mesmer, rivisita le origini della magia alla luce di quelle nuove scoperte. Non rinuncia alla fede, o almeno alla possibilità, di un'influenza diretta divina sui fenomeni profetici, ma cerca di illuminare con le nuove conoscenze scientifiche tutte le testimonianze storiche di quei fenomeni di sonnambulismo e di profezia di grado inferiore. L'opera tratta della magia in Egitto, in Israele, in Grecia e a Roma, e attraversando il periodo oscuro del Medio Evo, in cui viene dato particolare spazio alla persecuzione delle streghe e alle pratiche e superstizioni dell'epoca, giunge infine alla sua epoca (1854) in cui, con la scoperta di Mesmer del Magnetismo Animale, un nuovo punto di vista scientifico permette di dissolvere gran parte degli antichi misteri.
Anonimo -