Decisamente non sarebbe stato semplice, in Israele, a Gerusalemme, commettere un'infedeltà. D'altra parte, se la Torah si prende la cura di descriverlo come un peccato così grave da sanzionarlo con una pena così severa, bisognava pure che qualche adulterio si verificasse, ogni tanto. Dunque, adultéri e adulteri ce ne dovevano essere. Ce n'è uno anche nel vangelo di Giovanni. E quello della donna che Gesù salva dalla lapidazione...
Anonimo -