Nonostante la storia delluomo sia millenaria, lumanità non sembra aver attraversato nessun periodo prolungato senza guerre. Luomo, nel corso della storia, ha dimostrato di coltivare un inquietante e irriducibile amore per la guerra. Basta leggere le testimonianze, letterarie e non, provenienti dai vari fronti di guerra, per rendersene conto. La guerra genera orrori, crudeltà, stermini agghiaccianti e inauditi, fuori della morale condivisa, ma si rivela spesso anche unoccasione in cui gli uomini mettono in mostra le loro peggiori qualità. Spesso nellesistenza di un uomo la guerra costituisce unesperienza unica, fortissima, indimenticabile, unuscita da uno stato di innocenza infantile e dallipocrisia diffusa nella vita sociale collettiva. La seconda guerra mondiale è stata uno dei periodi più tragici del secolo scorso non solo per il Viterbese ma dellItalia. Per un imperscrutabile mistero della natura umana persino persone colte e capaci di affetto autentico nei confronti dei propri familiari e della cerchia degli amici, riuscirono a macchiarsi di crimini infami nei confronti dellumanità, si lasciarono sedurre dal fascino della violenza.
Anonimo -