Mario Sasso, autore per oltre quarant'anni di sigle per la Rai, si sporge dalla finestra di casa perché il babbo è lì sotto, faccia a faccia con un oscuro tenente delle SS che ordina la fucilazione di sette innocenti. A Giovanni Fileni, fondatore dell'omonima azienda produttrice di carni avicole, si ferma il cuore quando due nazisti puntano i mitra addosso a suo zio. Corrado Olmi «battezza» tre amici ebrei per proteggerli dalle leggi razziali. Aldo Mancini, padre di Roberto commissario tecnico che ha portato la Nazionale alla vittoria agli Europei, pensa che il suo babbo sia stato ucciso dai fascisti, invece è nascosto in una buca scavata in un campo: non mangia, non parla, non può uscire. I protagonisti di questo libro, tutti marchigiani, hanno cresciuto i loro figli con questi e altri racconti degli anni della Seconda guerra mondiale, perché convinti che conoscere il passato sia la chiave che apre la porta del futuro.
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