Romeo torna al piccolo borgo, arroccato sulle pendici di un monte confinante con la Svizzera, in cui aveva vissuto nei primi anni di matrimonio. Ospite a casa di Riccardo, commilitone subalterno di suo padre in Russia, per non essere riconosciuto dai pochi abitanti che ancora vivono nel paese ne evita i contatti col vagare per i boschi e gli alpeggi, ripensando con nostalgia al lontano passato quando arrotondava il magro compenso ottenuto dalla pastorizia con il contrabbando di sigarette. Le rocambolesche fughe per sfuggire alle guardie e l'amore per Isa fanno da sfondo a verità celate che lentamente emergono dai colloqui con Riccardo, nonostante la ritrosia a raccontare i suoi trascorsi in Russia. Perché Romeo teme di essere riconosciuto? Cosa vuole nascondere? E altrettanto Riccardo perché si ostina a tacere gli eventi riguardanti la il padre di Romeo, abbandonato morente nella steppa gelata, nonostante affermi di aver stretto con lui un forte legame di amicizia durante la guerra?
Anonimo -