In quanti modi si può sconfiggere il Male assoluto le cui divinità abitano il Mondo di Mezzo? Nel Mondo Basso il metodo più cruento coincide con l'imperativo biblico di "occhio-per-occhio, dente-per-dente", procedendo a una spietata rappresaglia contro capi e gregari. L'obiettivo da colpire sono le mafie, soprattutto i narcos, ovunque si nascondano e operino nel mondo. Fanno corona a questa atmosfera guerriera altri racconti, in cui si narra di storie che dividono per sempre due giovani nati nello stesso territorio malato, in cui gli uomini d'onore hanno l'ultima parola su tutto e decidono chi è degno di vivere o di morire. L'uno, resta nella tradizione malavitosa diventando un grande boss, l'altro vince un concorso come commissario di polizia e scala tutti i gradini, fino al vertice. Poi, c'è il padre del Grande Vendicatore, che ha l'idea geniale di venire in Italia, da miliardario americano, per recuperare a nuova vita i piccoli borghi storici in stato di semiabbandono, creando una vera e propria economia sana e alternativa, che dà origine a moltissima occupazione e sviluppo nelle regioni interessate. Per operare in territorio di mafia, però, il mecenate stringe un patto di ferro con il grande boss locale, anziano e malato. Ma sarà proprio la sua scomparsa e l'avvento dei lupi come suoi eredi a far saltare gli accordi sottoscritti con una semplice stretta di mano, tra lui e l'Americano. Le radici del Male assoluto e dei suoi veleni sono spiegati, prima della tragedia, da un anziano e esperto magistrato antimafia, ormai a riposo, che conduce per mano il suo allievo nei misteri delle consorterie. Su tutto, aleggia come nel Libro Primo la Triade dei Tre Mondi, che distribuisce le carte del Destino.
Anonimo -