Storie di donne coraggiose

Rispetto a ciò che sono, quanto dipende strettamente da me e quanto dalle esperienze fatte nei primi anni di vita? Se chi mi è accanto riconosce in me qualcosa dei miei genitori, è perché sono nata simile a loro o perché lo sono diventata? Le circostanze che troviamo al nostro arrivo in questo mondo non sempre definiscono chi diventeremo. Nelle sue pagine, Tatiana Servedio racchiude tanto la difficoltà della vita dei primi del novecento quanto le speranze e i sentimenti che animano il nostro spirito al giorno d'oggi, destreggiandosi sapientemente nella ricostruzione di un mondo che non esiste più per presentarcelo con una nitidezza disarmante. La sua penna vivace ricama un arazzo tanto imprevedibile quanto vario, proponendoci una storia interessante e mai scontata, un intreccio ben costruito e personaggi memorabili. La cura e l'impegno dedicato alla stesura di questa sua opera sono gli ingredienti indispensabili per una storia che vorrete tornare a scoprire più e più volte.

Tatiana Servedio, nata a Lecco il 29 gennaio 1978, vive a Valmadrera - graziosa cittadina a pochi chilometri da Lecco - con suo marito Stefano, le loro figlie Melissa e Maia e Mia, la loro cagnolina. Il padre, di origini pugliesi e la madre autoctona sono stati genitori molto giovani e di indole moderna.
Ha due sorelle, Sara ed Elisa, quindici anni più piccola, da lei considerata la sua prima figlia. Diplomata in lingue presso il Liceo Linguistico di Lecco consegue una specializzazione in Marketing.
Lavora da diversi anni come impiegata part-time, ma per scelta dedica la maggior parte del suo tempo alla famiglia e solo da un anno a scrivere per esaudire un sogno da tempo soffocato.
La sua prima musa ispiratrice è Jane Austen con il suo stile ironico, pungente e sempre attuale. Tatiana ha esordito con Passetti di seta nel 2018 scegliendo poi di sviluppare in questo nuovo romanzo Storie di donne coraggiose uno dei personaggi che più hanno emozionato i lettori: la filandaia Lina.

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