In questo volume si presenta un modello di formazione alla leadership integrato dalla narrazione storica. In una prima fase il manager si confronta con le gesta di grandi leader, che hanno ispirato e motivato genti diverse a seguirli con il massimo impegno. Successivamente, lanalisi delle abilità e degli errori di quei condottieri e la messa in pratica di quanto appreso, lo aiutano a sviluppare ed affinare le doti di leadership. Nelle vicende del cartaginese Annibale si svelano gli ingredienti di una strategia vincente, quali lo studio dei concorrenti e la valorizzazione delle competenze dei soldati, ma anche lo scarso interesse per lappoggio politico in patria e la sottovalutazione della tenacia dellavversario. Lesperienza di Giulio Cesare, campione di velocità esecutiva ed efficacia nel problem solving, mostra limportanza del training e della motivazione, nonché della necessità di preservare alleanze e consenso. Lascesa e la caduta di Napoleone rivelano la maestria nellorganizzazione e nella tattica, ma anche i risvolti negativi della mancata crescita dei collaboratori e delleccesso di fiducia nelle proprie capacità. Convinti che la leadership, al pari delle tecniche manageriali, può essere appresa, nel corso del testo gli autori suggeriscono spunti di riflessione ed indicazioni per integrare efficacemente la storia nel percorso di formazione dei leader, attuali e futuri.
Anonimo -