Il presente volume raccoglie e confronta due illustri contributi filosofici del 1881 di Ruggiero Bonghi e Bertrando Spaventa sull'immortalità dell'anima nella Repubblica di Platone. Attraverso un'analisi rigorosa e appassionata, Bonghi esplora le possibili interpretazioni della tesi platonica sull'anima immortale, mentre Spaventa propone una replica critica, smontando i passaggi più ambigui e suggerendo una lettura filosofica alternativa. Il volume arricchisce queste riflessioni con commenti e spiegazioni attuali, offrendo al lettore un dialogo vivo e coinvolgente che tocca il cuore della filosofia platonica e delle questioni sull'essenza e il destino dell'anima.
Anonimo -