Sulla mia tomba un bouquet di margherite

I racconti di Desirè Ferrero, sia per come sono scritti sia per ciò di cui parlano, lasciano letteralmente senza fiato. Fortemente autobiografiche, queste storie mostrano come una sofferenza interiore, spesso difficile da diagnosticare, trasformi la vita fino a renderla insopportabile, al punto da desiderare di porvi fine. In ogni storia, una giornata "normale" improvvisamente muta, si distorce, e ciò che è quotidianità si trasforma in angoscia, in ansia, in incubo. Eppure, nonostante la protagonista sembri sempre sul punto di non farcela, c'è sempre qualcuno che riesce a riportarla in "vita".

Desirè Ferrero è nata ad Asti ventitré anni fa e ha vissuto sempre a Torino, prima di trasferirsi con il suo compagno nelle bellissime montagne della Val di Susa.
Ha studiato lingue al liceo, e attualmente sta frequentando un corso di laurea online di Gastronomia, che le permette di lavorare in una cucina.
Più di cinque anni fa è cominciato il suo travaglio, tra dottori, visite, trattamenti e cure, fino alla diagnosi di fibromialgia, malattia autoimmune che le provoca dolori capaci di cambiare la propria prospettiva sul mondo.
Questo libro è stato scritto per chi soffre, per chi ha sofferto e per tutti i famigliari e gli amici che stanno vicino ai tanti guerrieri come lei.

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