Dopo la pandemia, la guerra in Europa. I due ultimi shock globali dovrebbero convincerci che la stagione della globalizzazione sta definitivamente tramontando. Siamo ormai oltre la modernità liquida, costretti ad affrontare gli esiti di un virus che non si lascia debellare e allo stesso tempo spinti a ripensare il futuro, nel quadro del paradigma tecnico-scientifico e del delicato processo di costruzione di un nuovo ordine mondiale. Lepoca nuova quella della supersocietà è caratterizzata da una vita individuale e collettiva sempre più dipendente dalla tecnologia, dallintreccio inestricabile tra azione umana ed ecosistema, e dal rapporto sempre più stretto tra soggettività nelle sue componenti anche psichiche e biologiche e organizzazione sociale. E domani? Dove ci condurranno sostenibilità e digitalizzazione, i due grandi protagonisti della nostra quotidianità? Verso un mondo distopico, centralizzato e burocratizzato, o verso la società dellintelligenza diffusa dove la libertà potrà ancora essere lelemento cardine per tenere insieme sviluppo economico e democrazia?
Anonimo -