«Osservate, osservate bene, tutti quanti siete!», diceva egli, «Dirigete i carriaggi, badate che le ruote sieno ingrassate, provate le armi. Prendete con voi poca roba di vestiario, una camicia, un paio di calzoni per ogni cosacco, una gavetta con orzo e lardo, e basta. Sui carri porteremo le provviste e tutto ciò che occorre. Ogni cosacco avrà due cavalli. Ci vogliono anche duecento paia di buoi perchè i buoi occorrono per traghettare le paludi. Ma più di tutto, signori, mantenete la disciplina. Io so che fra voi, signori, vi son di quelli che appena Dio manda loro un po' di bottino, subito lacerano stoffe di prezzo per farsene fasce per i piedi. Smettete queste diaboliche abitudini: lasciate vestimenta e cose simili e prendete soltanto armi, se ne trovate di buone, e denaro e argenterie perchè servono in ogni caso. E vi dico ancora, signori: se in marcia qualcuno si ubriaca, non ci sarà un giudizio: lo farò legare come un cane ad un carro, sia pure chi esser si voglia, sia pure il più illustre cosacco di tutto l'esercito, e come un cane lo farò fucilare e, senza sepoltura, lo lascerò in pasto agli uccelli di rapina, poichè chi si ubriaca in guerra non merita una sepoltura cristiana. Giovani, ascoltate in tutto i vecchi!
Anonimo -