Il sentiero costeggia la collina. Nella parte superiore, fra rovine che somigliano piuttosto alle opere di un colossale scultore del futuro, c'è il teatro. Possiamo sederci sulle gradinate e immaginare una rappresentazione circondata dallo sfondo verde del paesaggio. Ormai, per ragioni di sicurezza, il teatro non è più in uso e le rappresentazioni si tengono nell'antico stadio - sfruttando la curva a ferro di cavallo -, aggrappato al pendio roccioso del Parnaso. Ma poco importa: atteniamoci a quanto avveniva nell'Antichità. L'isolamento, il silenzio di questo edificio costituiscono una splendida materia drammatica. (Dal testo "Teatralità")
Anonimo -