Avere una storia seria e un lavoro stabile, nellimmaginario etero e omosessuale, sono i due ingredienti di unesistenza riuscita, ciò a cui tutti dovremmo tendere. Eppure un gran numero di persone non mette più la coppia in cima alle sue priorità e vive allinterno di reti multiformi di amic*, compagn*, coinquilin*, amanti. A partire dal 2009 i movimenti queer e transfemministi italiani hanno indagato, attraverso lautoinchiesta, i legami daffetto, solidarietà e cura oltre la coppia obbligatoria. Memori della lezione delle femministe dei Comitati per il salario al lavoro domestico degli anni Settanta, le attiviste che hanno dato vita a questa ricerca sanno bene che anche in queste relazioni si riproduce la forza lavoro di cui il capitale ha bisogno, ma non si perdono danimo. Nella capillare indagine dei propri legami daffetto, delle pratiche di cura e della propria esperienza del lavoro, mappano i meccanismi minuti e diversificati dello sfruttamento, i punti in cui fa presa sulle nostre soggettività, ed è proprio lì che trovano micropratiche di resistenza e potenzialità di sovversione.
Anonimo -