Marsilio Ficino, il massimo teorico del neoplatonismo cristiano rinascimentale, si preoccupò, dopo aver tradotto in latino tutte le opere di Platone, Plotino, Porfirio e Proclo, di edificare un trattato sistematico di teologia basato sui fondamenti della metafisica neoplatonica, che fosse però aperto, in quanto teologia naturale universale, ai dati ulteriori tratti dalla rivelazione cristiana. In questo modo, la triade neoplatonica delle ipostasi (Uno-Nous-Psyche) si presta, per Ficino, all'interpretazione dei tre livelli discendenti del mondo spirituale (Dio-Angelo-Anima).
Anonimo -