In questa introduzione agli studi urbani Parker individua un punto centrale attorno al quale ordinare lo sviluppo degli approcci teorici e delle ricerche empiriche in materia: si tratta delle pratiche urbane, le esperienze di chi vive la città o nella città. A partire dalle pratiche si risale alle rappresentazioni culturali: costruzioni mentali, visioni e immaginari attraverso cui le pratiche assumono significato, ed infine si giunge ai modelli interpretativi con cui gli studiosi affrontano la complessità del mondo urbano contemporaneo. È un dialogo a tre fra l'ambiente edificato - il mondo urbano materiale con le sue forme nello spazio fisico -, le rappresentazioni culturali che ne derivano e al tempo stesso lo modificano continuamente nei suoi significati, ed infine il piano teorico. Un manuale innovativo, interdisciplinare che, mentre utilizza apporti classici allo studio del fenomeno urbano (Benjamin, Lefebvre, Foucault, Bourdieu), non esita a confrontarsi con la scienza che, per antonomasia, si occupa di spazio urbano - la pianificazione -, e a dare conto dell'impatto delle nuove tecnologie informatiche sulla trasformazione delle identità individuali e collettive all'interno del panorama urbano.
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