Esauriente nella concisione e di grande chiarezza espositiva, questo nuovo manuale di storia del pensiero sociologico si propone come testo per gli studenti dei primi anni della facoltà di Sociologia ma, anche, come introduzione alla disciplina per il lettore colto che voglia farsi un'idea non vaga, ma neppure specialistica, delle problematiche sociologiche nella lettura ce ne hanno dato i classici. Il libro inizia con un capitolo introduttivo sulla nascita della sociologia nell'ambito del positivismo, segue poi l'esposizione del pensiero di Comte, Marx, Simmel, Durkheim, Weber, Pareto e Parsons. Di ciascun autore viene delineato un profilo esauriente: vita e opere, metodo, teoria dell'azione (laddove esiste), analisi della stratificazione sociale e del mutamento. Un paragrfo conclusivo illustra un tema specificamente trattato da ciascun autore: l'alienazione per Marx, la metropoli per Simmel, la nascita del capitalismo per Weber, ecc.
Anonimo -