Tommaso è un mediocre regista di matrimoni, nato e cresciuto alle pendici del Vesuvio.
La sua vita sembra già scritta, quando l'occasione di riscattare la carriera gli si presenta grazie a un incontro fortuito: una produzione francese gli potrebbe dare l'opportunità di girare un documentario sul vulcano.
Durante la sua avventura, però, accade l'inimmaginabile: il Vesuvio si risveglia.
A cosa è valso tutto il lavoro del regista, e la responsabilità che si era assunto riguardo la sorte di migliaia di persone? Quale sarà lo scenario più realistico che si presenterà ai suoi occhi? Terra bruciata è un romanzo documentario che alterna realtà e finzione, con un'originale integrazione tra elementi di fantasia e giornalistici, basato su una ricca documentazione che parte dalla premessa: cosa accadrebbe se il Vesuvio esplodesse oggi? La ricerca esplora, senza paura, quale prezzo si potrebbe pagare per aver sottovalutato, o, in alcuni casi, ignorato e speculato sul vulcano durante il suo lungo, ma non eterno, sonno?
Sulla scia delle vicende sismiche dell'Aquila e dell'Eyjafjallajökull in Islanda, l'autore, attraverso il protagonista, pone uno sguardo sulle contraddizioni che ruotano intorno al momento più difficile: l'esodo dalla furia del vulcano.
Anonimo -