Lartista realizza una sintesi tra il suo solido lato scientifico e il suo innato lato artistico. La sua arte attinge dunque in egual modo alla natura reale e alla scienza. Ispirata a corpi celesti e a fenomeni naturali, ha il compito di trascinare chi ne fruisce in un turbinio di emozioni cromatiche.
Come scrive Camilla Boemio nel catalogo cartaceo, e nella versione e-book, che accompagna la mostra, Lapproccio audace al gesto di Gasperoni pone direzioni nelle quali lutilizzo dellastrazione diventa un linguaggio sia formale che poetico nel quale i colori, le forme accennate, e il cosmo svelato assumono modalità personali di coinvolgimento. E unelaborazione sostenuta di unintera visione del mondo soffusa di curiosità, misticismo e criticità, nella quale si compongono sorprendenti giustapposizioni compositive.
I ricordi dellinfanzia in Brasile alimentano meditazioni sulliconografia popolare e sul rapporto con la natura equatoriale e forniscono in modo dirompente le basi per ogni composizione sperimentando modi sempre più elaborati di rendere le superfici quasi scultoree incluso lutilizzo della retro luce, aprendo un confine labile nellindagine del paesaggio immaginato, trasognato e trasfigurato collocato in una natura liquida, fluida e mutevole.
Come scrive Gasperoni nel suo testo emozionale: Viviamo in un mondo con meraviglie che non conosceremo mai abbastanza. Possiamo sempre godere da vicino della magia del mare e della caleidoscopica realtà della terra. è da qui che la nostra mente parte per sognarla e per descriverla. Guardando il cielo ci accorgiamo che siamo parte di un universo sconfinato e che possiamo solo immaginare la bellezza degli astri. La rappresentazione mentale di questi sogni diventa tangibile solo attraverso larte, che può concretizzare la realtà onirica, permettendo a quanti vi si immergano di essere a loro volta trasportati in un mondo parallelo piacevolmente colorato.
Anonimo -