L'icona di Aleksej Grigór'evi Stachánov, il celebre minatore sovietico celebrato come "lavoratore modello", che diede origine allo stacanovismo (fenomeno volto ad aumentare la produttività incoraggiando i lavoratori sia a livello propagandistico che tramite incentivi), è alla base di questo libro collettivo. Il lavoro e i lavoratori analizzati sotto diversi punti di vista e a latitudini differenti. Che si tratti di una spia nordcoreana, di uno spacciatore nel ventre dell'Italia mediterranea, di un impiegato nella Milano da bere o di un guardiano della natura incontaminata, i protagonisti di questi racconti devono affrontare ostacoli e vicissitudini del quotidiano per portare a termine la propria missione, che sia sopravvivenza, appagamento psicologico o rivalsa retributiva. Un volume a tratti di critica del mondo contemporaneo (e di quello che verrà o che è stato) e di svelamento sulle pratiche lavorative, legali e non, del nostro tempo.
Anonimo -