Lo scritto "Theodore Robert (Cowell) Bundy il Killer che affascinava. Vita e Grafia", è tratto dal mio libro di grafologia "La grafia dell'amore e dell'odio ed altri metodi di conoscenza dell'essere umano Parte I", in cui ho inserito, tra le "grafie dell'odio", anche uno studio di quella di Theodore Robert (Cowell) Bundy, un pericolosissimo killer sfuggito per anni ed anni dall'essere fermato, a causa della sua capacità di rendersi invisibile.
Invisibile perché, all'apparenza, innocuo, addirittura simpatico e "socialmente utile".
Un assassino dei più brutali che non si riesce ad odiare.
Consigliato:
Filmato LE DONNE CHE THEODORE ROBERT COWALL BUNDY NON UCCISE
1.930 visualizzazioni 10 set 2018
https://www.youtube.com/watch?v=9AIo6hOGm48
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