La "Descrizione generale dei tipi" posta da Jung come decimo capitolo dei "Tipi psicologici" costituisce il contenuto di questo volumetto. La prima riflessione di Jung intorno alla tipologia psicologica è contemporanea al distacco da Freud. Al quarto Congresso psicoanalitico internazionale, tenutosi a Monaco nel settembre 1913, Jung legge la conferenza "Sulla questione dei tipi psicologici" pubblicata due mesi dopo nelle "Archives de Psycologie" di Ginevra (...) Il quadro della tipologia junghiana comprende due concetti fondamentali: l'atteggiamento e la funzione, che indicano ambedue un modo d'essere dell'individuo cosciente rispetto alla realtà. L'atteggiamento, scrive Jung nelle definizioni, è la disposizione dell'individuo, paragonabile alla 'spalla d'un ponte sulla riva', a cui corrisponde, sull'altra riva, l'altra spalla del ponte. Si tratta cioè d'una propensione che, per quanto legata al singolo individuo, sembra presentarsi in tutti gli uomini in due forme tipiche, l'introversione e l'estroversione.
Anonimo -