"Posizione di molti è che non ci sia garbo nel mostrare le proprie disgrazie, che anzi sia fonte di vergogna e che un uomo dovrebbe conservare nei limiti della propria mente le sue sofferenze. Tuttavia mostrare le disgrazie è necessario ai fini dell'arte. Alcuni dei maggiori capolavori sono stati costruiti dai più disgraziati. Se non la sfera di sofferenza nel proprio lavoro, cosa metterci? Vi siete mai chiesti perché il più delle volte questi sfortunati episodi creino ingorghi più del dovuto? Perché tutti rallentano e guardano. Tutti guardano. E insito nell'uomo il comportamento di attrazione al dolore." (L'autore)
Anonimo -