Il volume raccoglie le più aggiornate ricerche su Tommaso Traetta, protagonista di quella stagione dell'operismo napoletano che s'impose nell'Europa dei Lumi come veicolo di ideologie e mezzo di educazione sentimentale. Il maestro bitontino viene qui osservato non solo attraverso la lente storiografica tradizionale, focalizzata sulla cosiddetta `riforma gluckiana' dell'opera seria, ma anche con uno sguardo concentrato sui suoi legami con i singoli ambienti produttivi e ricettivi italiani (Napoli, Venezia, Torino, Parma) che ne hanno segnato la carriera e gli orientamenti stilistici. Elementi di vanto per questa pubblicazione sono lo spazio riservato ai contributi di una giovane e valente generazione di musicologi e la sinergia con le massime istituzioni del territorio pugliese, mirata alla riappropriazione di un prezioso patrimonio musicale identitario. Raffaele Mellace, In absentia. Traetta nello sguardo dei posteri; Paologiovanni Maione, Traetta al Teatro Nuovo di Napoli; Eric Boaro, «Principia qualche poco andar male»: il carteggio Marchetti e una nuova prospettiva su Ippolito e Aricia; Francesca Menchelli-Buttini, L'Olimpiade di Traetta a Firenze e a San Pietroburgo; Paolo Russo, Le traduzioni di Castor; Simone Laghi, Il Rex Salomon di Tommaso Traetta: cronologia delle rappresentazioni; Luca Rossetto Casel, Enea nel Lazio a Torino «con applauso»; Paolo de Matteis, Sperimentazioni formali e drammaturgiche nella Sofonisba di Verazi e Traetta; Davide Pulvirenti, Sei duetti per Traetta: il Buovo d'Antona di Carlo Goldoni (Venezia, 1758); Giovanni Polin, Traetta alla prova del tempo: note sulla produzione seria veneziana; Eleonora Di Cintio, Satira dall'aldilà. Gli eroi de' Campi Elisi e le mode spettacolari della Venezia di secondo Settecento; Nicola Pice, La riscrittura del mito dei Dioscuri nel Settecento; Simone Caputo, Tommaso Traetta nel romanzo Hildegard von Hohenthal di Wilhelm Heinse; Maurizio Pellegrini, Vienna o Parma? Arie di riforma d'algarottiana ispirazione
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