Cinema e letteratura si intrecciano in questo romanzo giallo, raffinato e ricco di rimandi allarte e alla psicoanalisi.Protagonisti un giovane pm e un vecchio regista della Nouvelle Vague, liberamente ispirato a Jean-Luc Godard, sospettato di aver ucciso lex moglie dopo la Nuit Blanche, una festa dedicata alla cinematografia francese.Il palcoscenico è Torino, una Torino ricca di atmosfere, serate di gala al Museo del Cinema, strade avvolte nella nebbia. La vittima è Sophie Alma, musa indiscussa e attrice protagonista di molti film francesi degli anni Sessanta.Lindagine parte bene, poi si avvita su se stessa, viene ostacolata dalla stampa, ma infine giunge a una soluzione suggerita da una felice intuizione del magistrato, uomo di poche parole e allapparenza scostante, ma provvisto della capacità di comprendere lanimo umano e le sue debolezze.Questo romanzo è un omaggio a Jean-Luc Godard, il grande vecchio del cinema postmoderno, facilmente identificabile dietro il personaggio del regista Leclercq. I titoli dei capitoli riprendono i titoli dei film da lui diretti. E le dichiarazioni surreali del protagonista del romanzo sono in linea con i dialoghi dei personaggi creati dal celebre regista francese.
Anonimo -