Nel solco di una filosofia `naturale ed elementare', ampiamente tentata nell'Adamo (1710), l'isolamento di un intellettuale come Tommaso Campailla (1668-1740) e presto ridimensionato da appassionate riflessioni e scoperte. La curiosita adamitica origina una sperimentazione `geometrica' poi riversata in una congerie di ricerche di ordine biologico, chimico, fisiologico, astronomico, tutte apparentate con quel processo di fermentazione che compare tra gli scritti aggiunti a rifinitura delle `astruse' teorie filosofiche che attraversano tutto il trattato. Un Lucrezio moderno, esploratore incantato dall'indomabile meccanismo della natura che, senza mai varcare i confini della citta di Modica, sarà comunque noto all'Accademia della Regia Societa di Londra grazie a un carteggio con il filosofo G. Berkeley.
A cura di Aldo Gerbino. Con un racconto inedito di Andrea Ballarini.
Tommaso Campailla (Modica 1668-1740) fu naturalista e poeta di orientamento cartesiano. Tra le sue opere: L'Adamo ovvero il mondo creato (2 parti, 1709 e 1723); gli Opuscoli filosofici (1738).
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