La dolorosa vicenda umana di Hiram Abif non poteva non coinvolgere la sensibilità musicale del giovane autore che riprende e sublima, con il violino, i momenti forti della traslazione dei resti e dell'angoscioso disorientamento dello spirito del defunto al definitivo distacco dal mondo terreno, fino al raggiungimento della meritata pace, nel luminoso abbraccio dell'infinito.
Anonimo -