Chi non conosce la storia di Instano e Isotta, dei due infelici amanti travolti da un infausto filtro che li condanna a un amore eterno e li conduce, dopo dolori, separazioni e inenarrabili peripezie alla morte, nella quale sono, finalmente, inseparabili? Quella di Eilhart di Oberg è la prima versione medievale tedesca. Datata al 1170-90 circa, è di sicuro interesse per gli studiosi della materia, poiché è l'unica versione della vicenda tristaniana a essere giunta integra fino a noi in due manoscritti del XV secolo. Non solo: con ogni probabilità è anche la sola a rifarsi al testo originale, perduto, noto come Estoire.
Anonimo -