Introduzione di Masolino d'AmicoTraduzione di Lucio Chiavarelli e Silvio RaffoEdizione integraleNei racconti Oscar Wilde si rivela grande narratore non meno che nel Ritratto di Dorian Gray. Autentici pezzi di bravura come Il delitto di Lord Arthur Savile o Il fantasma di Canterville - brillante canzonatura della "imperturbabile" classe dirigente inglese il primo, elegante parodia della letteratura gotica il secondo - hanno conosciuto innumerevoli adattamenti per il teatro, il cinema e la televisione. Le fiabe delle raccolte Il Principe Felice e Una Casa di Melograni racchiudono tutte, dal canto loro, un ammaestramento morale che non oscura mai la limpidezza e la raffinatezza dello stile. Le fantasticherie fiabesche non sono destinate soltanto all'infanzia giacché, come dichiarò lo stesso autore, esse sono state inventate «in parte per i bambini e in parte per coloro che hanno mantenuto la capacità fanciullesca della gioia e dello stupore».«Se non si è ricchi, avere del fascino non serve a nulla. L'atmosfera romantica è il privilegio dell'uomo ricco, non l'attività del disoccupato. Il povero dovrebbe essere pratico e prosaico. È meglio avere un reddito fisso che essere affascinanti: queste son le grandi verità della vita moderna che Hughie Erskine non capì mai. Povero Hughie!»Oscar Wildenacque a Dublino nel 1854. Poeta, romanziere, commediografo, è il più importante scrittore dell'epoca vittoriana. Nel 1895, al culmine della sua fama, venne condannato per omosessualità a due anni di carcere duro. Morì nel 1900. Di Oscar Wilde la Newton Compton ha pubblicato: Poesie e Ballata dal carcere di Reading; L'importanza di chiamarsi Ernesto, Il ventaglio di Lady Windermere, Una donna senza importanza, Un marito ideale; De Profundis, Due lettere al «Daily Chronicle»; Il ritratto di Dorian Gray; Aforismi; Manuale del perfetto impertinente, Tutti i racconti e il volume unico Tutte le opere.
Anonimo -